Abate, filologo e storico italiano. Dal 1785 fu membro del collegio dei dottori
della Biblioteca Ambrosiana di Milano, della quale fu prefetto dal 1823. Fu
inoltre conservatore della Biblioteca Trivulziana. Nel 1814 scoprì il
poema di Corippo
De bellis Libycis, che pubblicò nel 1820. Tra le
sue opere,
Osservazioni sul rito ambrosiano (1828) (Gallarate, Varese
1762 - Milano 1829).